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Le mie app di grafica e fotoritocco per smartphone

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Negli ultimi anni il progresso tecnologico e i paradigmi sull’immagine suggeriti dai social network hanno contribuito alla creazione di nuovi generi e stili per cui la macchina fotografica si rimpicciolisce alle dimensioni di uno smartphone e i sofisticati programmi di grafica e fotoritocco si trasformano in app dall’aspetto carino e coccoloso.

A portata di mano

Dimensioni ridotte, facilità di utilizzo e disponibilità assoluta rendono la smartphone photography il parco giochi ideale non solo per il professionista alla ricerca di nuove sfide personali ma soprattutto per gli utenti che vogliono collezionare momenti della propria vita quotidiana e salvarli in una gallery virtuale.

Limiti e opportunità

A fronte di una rinnovata portabilità, la fotografia mobile porta con se alcuni limiti tecnici che tuttavia vengono spesso corretti in fase di post produzione tramite specifiche app.

I marketplace di Apple e Google sono pieni di applicazioni che promettono miracoli e in questo articolo voglio consigliarvi quelle che secondo la mia esperienza sono le più valide.

App proprietaria

Prima di scaricare nuove app, il mio consiglio è provare quella preinstallata nello smartphone.

Ogni volta che pigiate il tasto di scatto, il vostro dispositivo crea un file (RAW) molto pesante e ricco di dettagli che successivamente comprime per diminuirne le dimensioni e adattarlo al contesto (JPG). Il programma che gestisce l’intero processo comunica direttamente con la fotocamera e chi meglio di lui dunque è in grado di gestire anche la post produzione?

L’app proprietaria oltre alle canoniche operazioni di ritaglio, rotazione e riflessione, mette a disposizione dell’utente alcuni preset con delle impostazioni precaricate consentendo altresì la modifica individuale di luci, ombre, esposizione, saturazione, definizione e nitidezza.

Snapseed

La gratuità e l’assenza di ulteriori pacchetti da acquistare separatamente rendono l’app sviluppata da Google una tra le migliori presenti sul mercato sia per IOS che per Android.

Personalmente mi sento di consigliarla per quattro motivi:

  • Modifica di file JPG e RAW: oltre alle foto fatte con lo smartphone è possibile post produrre anche quelle importate da fotocamere, droni o altri dispositivi.
  • Correzione selettiva: è possibile definire specifiche aree dell’immagine sulle quali intervenire per modificare saturazione, luminosità e nitidezza.
  • Strumenti di rimozione: se nella foto sono presenti elementi di disturbo (oggetti, persone, cavi dell’alta tensione o gli immancabili cestini dell’immondizia) potete evidenziarli e l’app li rimuoverà ricostruendo l’immagine sottostante.
  • Correzioni geometriche: ogni obiettivo porta con se un fattore di distorsione che può essere facilmente corretto attraverso comandi che bilanciano la prospettiva.
Snapseed_app_00
Interfaccia con le funzionalità di Snapseed

Lightroom

Al contrario di Snapseed, l’app di casa Adobe non è completamente gratuita ma rispetto alla prima, permette di gestire i colori in modo più preciso regolando saturazione, luminosità e brillantezza delle singole tinte.

Se ad esempio volete rendere più drammatico un tramonto oppure far risaltare l’abito di una modella contrastando lo sfondo vi basterà lavorare sui vari cursori e il gioco è fatto.

Per identificare meglio la presenza di un colore sulla scena, vi consiglio di aumentarne al massimo la saturazione. In questo modo balzerà più facilmente all’occhio e vi renderete conto di quali parametri dovrete modificare.

Lightroom è disponibile per IOS e Android

Snapseed_app_00
Schermata della gestione dei colori di Lightroom mobile

TouchRetouch

Quest’app costa un paio di euro su entrambi gli store di Apple e Google e offre una funzionalità simile alla rimozione oggetti già vista per Snapseed.

TouchRetouch permette di determinare ampiezza e durezza del pennello con cui evidenziare gli elementi della scena da eliminare restituendo un risultato superiore rispetto alla concorrente ma soprattutto introduce la modalità timbro con la quale è possibile clonare intere porzioni dell’immagine.

TouchRetouch_app_00
Alcuni esempi della funzione rimozione oggetti/linee di TouchRetouch

Over

Rispetto alle app viste in precedenza, questa non rientra propriamente tra quelle fotografiche.

Over (disponibile per IOS e Android) infatti è indicata per tutti coloro che si divertono a creare contenuti originali da condividere sui social. La copertina di questo articolo ad esempio, è stata realizzata da smartphone con Over.

Le caratteristiche per cui la trovo utile sono:

  • Gratuità parziale: Over non richiede abbonamenti o acquisti per essere utilizzata e già a livello base garantisce una serie di elementi interessanti (template, font, figure geometriche, grafiche di vario genere). Nel caso si volesse invece sottoscrivere un abbonamento, ne esistono di diverso tipo e prezzo.
  • Facilità di utilizzo: l’interfaccia utente è davvero semplice e i comandi principali intuitivi. Inoltre vengono sempre specificati chiaramente i contenuti a pagamento.
  • Community: il team di sviluppo è molto affiatato e ogni settimana posta nuove idee e contenuti (layout per specifiche ricorrenze come Natale o Halloween ad esempio).
  • Template, font e grafiche: Over mette a disposizione gratuitamente un’ampia serie di progetti facilmente editabili creati dagli sviluppatori o da altri utenti della community. Inoltre al suo interno è possibile scegliere tra un’ampia varietà di font e di elementi grafici da aggiungere al proprio layout.
  • Livelli e personalizzazione: l’app introduce i livelli. Ogni parte del progetto può quindi essere sovrapposta e distribuita a piacere all’interno dello spazio di lavoro. Possono infine essere applicate regolazioni su opacità, metodi di fusione e altri parametri.

Se volete dare un’occhiata più nel dettaglio alle potenzialità dell’app, vi consiglio di visitare l’account Instagram ufficiale, l’hashtag #madewithover ad esso collegato e il canale YouTube degli sviluppatori.

Creatività in tasca

Fotografare e post produrre sono due aspetti della creatività costantemente rilanciati dalla tecnologia che sposta l’asticella del limite sempre un po’ più avanti.

Nel tempo ho avuto modo di testare varie app e quelle che ho riportato in questo articolo fanno parte ormai del mio workflow quotidiano perché concentrano le funzionalità essenziali ottimizzando il lavoro e riducendo al minimo distrazioni e perdite di tempo.

Prima di salutarvi, vi ricordo di seguirmi anche su Instagram e di iscrivervi gratuitamente al gruppo Telegram per restare sempre aggiornati sulle ultime novità!


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